Ok, era pesante. La torta Niceforo, dico. Una fetta e vi sentirete in colpa come pescati con le mani nella marmellata, almeno finché non avrete fatto dieci giri dello stadio più vicino a ritmo da inseguiti dai cani, oppure sei ore di palestra difilato. Allora andiamo a compensare con una ricetta innocente, dietetica che più non si può. Sì, perché anche questo ci vuole...qualche dolcetto da tempi normali, da potersi gustare tranquillamente a merenda senza stare a pensarci più di tanto.
Il biscotto in questione si prepara con farina integrale, e per questo, mi dicono, può considerarsi l'erede del canigliotto, il panino di crusca che anticamente, nelle campagne, si usava per saggiare la temperatura dei forni a legna prima di cuocervi il pane. Caniglia, appunto, vuol dire crusca, in Sicilia. Solo che quei lontani antenati, dopo cotti, si davano ai cani, per cui il richiamo storico è brutto e non rende giustizia ad un biscottino (oltre che rapido e semplice da preparare) buono, leggero e salutare, adatto a chi non vuole appesantirsi e ama il sapore del miele.
Ciò posto, è tutta una passeggiata di salute: mescolate gli ingredienti secchi, poi aggiungete quelli liquidi, impastate bene, lasciate riposare per una ventina di minuti e poi stendete la pasta su un piano infarinato. Ricavate i biscotti con delle formine, e poi fateli cuocere a 180º per un quarto d'ora. Questa è la versione base. Se poi volete strafare, provate la versione con marmellata, che per colazione è ottima: a metà biscotti eliminate la parte centrale con una formina più piccola o con l'apposito attrezzo per ritagliare le ciambelle, spalmate il resto con marmellata di ciliege o di prugne, e poi sovrapponetevi quelli con il buco, a sandwich, e cuocete normalmente. Però con altri tipi di marmellata, secondo me, non si ha lo stesso risultato, il sapore è troppo delicato.
Il biscotto in questione si prepara con farina integrale, e per questo, mi dicono, può considerarsi l'erede del canigliotto, il panino di crusca che anticamente, nelle campagne, si usava per saggiare la temperatura dei forni a legna prima di cuocervi il pane. Caniglia, appunto, vuol dire crusca, in Sicilia. Solo che quei lontani antenati, dopo cotti, si davano ai cani, per cui il richiamo storico è brutto e non rende giustizia ad un biscottino (oltre che rapido e semplice da preparare) buono, leggero e salutare, adatto a chi non vuole appesantirsi e ama il sapore del miele.
- 200 g. di farina integrale;
- 1 uovo;
- 3 cucchiai (grandi) di miele;
- 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva;
- una bustina di vanillina o un cucchiaino di estratto di vaniglia;
- 1/2 bustina di lievito.
Ciò posto, è tutta una passeggiata di salute: mescolate gli ingredienti secchi, poi aggiungete quelli liquidi, impastate bene, lasciate riposare per una ventina di minuti e poi stendete la pasta su un piano infarinato. Ricavate i biscotti con delle formine, e poi fateli cuocere a 180º per un quarto d'ora. Questa è la versione base. Se poi volete strafare, provate la versione con marmellata, che per colazione è ottima: a metà biscotti eliminate la parte centrale con una formina più piccola o con l'apposito attrezzo per ritagliare le ciambelle, spalmate il resto con marmellata di ciliege o di prugne, e poi sovrapponetevi quelli con il buco, a sandwich, e cuocete normalmente. Però con altri tipi di marmellata, secondo me, non si ha lo stesso risultato, il sapore è troppo delicato.
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