Biscotti turchi al sesamo


Molti di voi avranno sentito parlare di Kreuzberg, il quartiere di Berlino che trent'anni fa era uno dei peggio messi, e adesso si è almeno in parte trasformato in quartiere multietnico e apprezzatissimo da studenti e giovani famiglie, oltre che centro di cultura punk-rock e alternativa. Uno degli aspetti più noti di Kreuzberg è la forte presenza della componente turca. I turchi, tra i loro meriti, hanno quelli di essere abilissimi nella produzione di dolci, come si può capire dal gran numero di panifici-pasticcerie turche sparse per Berlino, aperti spesso fino a tarda serata.
Un paio di settimane fa, appunto di sera, mentre andavamo a prendere la metropolitana per tornare a casa, mio marito ed io ci siamo fermati in uno di questi negozi nelle vicinanze di Görlitzer Bahnhof, attratti dall'idea di concludere la serata con un pezzetto di baklava. Proposito che abbiamo messo subito in pratica. E poiché in questi posti si trova anche una gran quantità di biscotti di vario genere, ho assaggiato un biscottone al sesamo che mi è piaciuto molto. Il biscotto, diversamente dalla cugina baklava, si presta ad essere consumato a cuore più leggero, perché non è esageratamente zuccherato o burroso e va benissimo al mattino, e ci ha ricordato qualcosa dello stesso genere che si vende in Grecia.
Il problema è reperire la ricetta: chiaro che non è difficile, il difficile è il fatto che normalmente è in turco. Ogni tanto però si trovano forum di signore turche che comunicano in tedesco e allora, più o meno, è fatta. Eccoli qua. Credo che in quelli del panificio vi fosse ancora più olio, ma nel complesso sono loro... Per ottenerne un quantitativo sufficiente per l'esercito dei giannizzeri al tempo dell'impero ottomano, vi servono
  • 400 g. di farina 00 (#405);
  • 2 uova;
  • 1 bustina di lievito per dolci;
  • 125 ml. di yoghurt;
  • vaniglia o vanillina;
  • 130 g. di zucchero;
  • 100 ml. di olio d'oliva
  • ca. 100 g. di semini di sesamo.
Impastate tutto e se necessario aggiungete un po' di farina o di latte. Dico così perché le ricette turche, come quelle greche, vanno a botte di bicchieri e tazze, un po' peggio che nei ricettari americani, perché spesso le quantità sono aggiustate in base a metodi "della mamma", diversi tra loro. Deve risultare una pasta frolla piuttosto consistente. Stendetela allo spessore di circa un centimetro, o anche un centimetro e mezzo (quelli del negozio sono ancora più spessi dei miei) , spennellatela con del latte e ritagliatela a rettangoli. "Tamponate" il lato superiore nei semi di sesamo. Cuocete i biscotti per circa un quarto d'ora a 180º, in forno caldo.

Commenti

  1. ho visto i tuoi ultimi biscotti, sono favolosi! Il baklava lo adoro e tutti i loro dolcetti mi fanno impazzire anche se sono dolcissimi. Kreuzberg la adoro, proprio perchè ci sono tutti i localini, panetterie,e negozietti turchi
    ciao
    sciopina

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  2. grazie per l'apprezzamento! se vuoi un baklava più disciplinato prova con la dose di sciroppo che uso io... risulta sciropposo ma non disgusta. quanto a kreuzberg, non fosse per il freddo che fa e il tempo che manca ci andrei più spesso, è un posto interessantissimo.ciao!

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  3. Da un po' non passavo da te e ho visto che ti sei data a biscotti! Uno più buono dell'altro, ma quelli che mi sono segnata sono le coroncine perché veloci, facili e goduriose...
    Come vorrei essere lì da voi in questo momento... e magari andare proprio insieme in questo quartiere!
    A presto
    Stefania

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  4. sì Stefania, mi sono data a biscotti perché devo regalarli! però che stanchezza... ora per un po' mi riposo, appena vedo farina reagisco male! ;)

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