Tortino-sorpresa al cioccolato


Ancora cioccolato, e stavolta con una ricetta della King Arthur Flour, americanissima per squisitezza e per self-indulgence. Questo tipo di preparazioni si chiama self-saucing perché alla salsa di accompagnamento non c'è da pensare: si forma da sola, a sorpresa. Infatti il tortino è un ibrido indefinibile: una torta al cioccolato, una crema, un budino. Ce li troverete riuniti tutti insieme e vi assicuro che fanno un trio da non perdere. Queste sono le dosi per quattro persone (procuratevi uno stampo pyrex o ceramica da 20 cm. circa o 4 stampini da 250 ml).
  • 60 g. di farina 0 (#550, nell'originale all-purpose);
  • 50 g. di zucchero;
  • 20 g. di cacao amaro del tipo olandese;
  • 20 g. di farina di mandorle o di nocciole;
  • 1/4 di cucchiaino di sale;
  • 1 cucchiaino di estratto liquido di vaniglia, o 1/4 di cucchiaino di semi di vaniglia;
  • 40 g. di burro fuso o olio vegetale;
  • 1 uovo L;
  • 110 g. di latte.
Preriscaldate il forno a 170º e ungete lo stampo o gli stampini. Preparate l'impasto, mescolando gli ingredienti asciutti e poi l'uovo, il burro fuso, il latte e la vaniglia: versatelo nello stampo e mettete da parte. Adesso è il momento della copertura (ho ridotto le dosi dello zucchero che erano davvero troppo americane, senza problemi per il risultato, e sostituito l'acqua della ricetta originale con del caffé leggero):
  • 50 g. di zucchero (originale: 99 g.... vedete un po' voi);
  • 10 g. di cacao amaro tipo olandese;
  • 225 g. di caffé bollente, leggero (originale: acqua o latte);
  • un pizzico di sale;
  • una tazzina di rhum.
Mescolate insieme zucchero, cacao e sale e spargete la miscela sull'impasto. A parte unite caffé e rhum. Versate il liquido, che dev'essere ben caldo, nello stampo o dividetelo tra gli stampini se usate quelli  monoporzione, e cacciate tutto quanto in forno senza pensarci su. La cottura deve durare da 18 minuti a un massimo di 22: il dolce dev'essersi gonfiato e avere del liquido bollente che fuoriesce sul bordo. Potete servirlo caldo o tiepido: se è freddo avrà una consistenza più da "tartufo", ma recupererà facilmente quella originale se scaldato brevemente nel microonde. Si dovrebbe accompagnare con gelato o panna montata, dicono quelli della King Arthur: a me però piace con una leggera colata di Baileys o anche "nature". 

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