Crostata di pasta frolla fine

Anche questa viene dalla Francia, ma da dove non so. Molti anni fa abbiamo fatto house-sitting negli Stati Uniti per un collega, appunto, francese. Intanto che noi cercavamo casa, potevamo abitare la sua, mentre lui con famiglia al seguito era in Europa. Un colpaccio: era una villa enorme, e l'unico lato negativo era che bisognava ripulire la piscina ed innaffiare a giorni alterni una trentina d'alberelli da frutto. 
La moglie di François possedeva un ricettario di tartes et quiches e mi ricordo di avere trascorso un po' di tempo in giardino a copiare pazientemente molte ricette, tra cui gli impasti di base. La frolla che ho imparato da quel libro è una di quelle che preferisco e che ha più successo quando la uso. Un po' di tempo fa ho pensato di tirarla fuori perché il coniuge aveva espresso il desiderio di una "torta biscottosa con marmellata" e stavolta non avevo più voglia della superfrolla friabile dei tirolesi, ma di qualcosa di più fine.
Mi spiace per l'autore, il nome quella volta non l'ho annotato e non me lo ricordo più. Da quel libro viene anche la tarte fondante amandes-framboises che è un'altra roba formidabile.
  • 250 g. di farina 00 (#450);
  • 125 g. di zucchero;
  • un pzzico di sale;
  • 125 g. di burro;
  • 1 tuorlo d'uovo M;
  • 2 cucchiai di rhum;
  • buccia grattugiata di un'arancia;
  • 1/2 cucchiaino di semi di vaniglia o di estratto di vaniglia liquido.
Che dire; impastare rapidamente una frolla, mezz'ora al fresco, fatto.
Con questa pasta uso il metodo suggerito su Gennarino: preparo il fondo, ritaglio un cerchio di 22 cm. e lo faccio cuocere a 200 gradi per dieci minuti circa; appena intiepidito vi spalmo la marmellata e aggiungo la grata e un bel cordone a salsiccia tutto intorno, per continuare la cottura  a 180 gradi fino a doratura. La marmellata della foto è marca Antonella, e anche se non si vede è varia: alcuni spicchi hanno il mix rosa canina e more selvatiche, altri il ribes nero e mirtilli. Eh, le fatiche di quest'estate... come la formica, ne godiamo adesso!

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