Pane all'italiana di Re Artù




Quelli della King Arthur Flour lo chiamano Italian Supermarket Bread, ma io sinceramente... mi vergogno - non discuto che lì nel Vermont quando uno pensa al "pane italiano" che vendono al supermercato, la mente possa anche corrergli a questo qui, ma penso che i miei lettori siano un po' più esperti! E, proprio per questo, gli farei torto: perché a me "pane del supermercato" fa pensare a della roba precotta, che se cade a terra rimbalza; e invece questo qui è davvero buono, e non smentisce la fama d'imbattibilità che distingue, almeno nella mia esperienza, le ricette della King Arthur. Quindi, pane all'italiana invece che "italiano" tout court, e di re Artù: che fa tanto leggenda...
La ricetta, non me ne vogliano gli autori, l'ho adattata io per la lievitazione naturale, il che spiega certi numeri "strani" (perché diamine non debbano usare il sistema metrico decimale vallo a capire, ai tempi impiegai due anni per imparare il loro, e quando ormai ce l'avevo fatta, back to Europe); se volete usare il lievito di birra, guardate l'originale qui. Con questa dose viene fuori 1 filone grande, raddoppiate tranquillamente perché...va via in fretta.


  • 70 g. di lievito madre rinfrescato;
  • 195 g. di farina 0 (#550);
  • 18 g. di latte in polvere;
  • 18 g. di olio d'oliva;
  • 125 g. di acqua tiepida;
  • 1 cucchiaino di sale;
  • 1 cucchiaino di zucchero, o malto;
  • 10 g. di fiocchi di patate o un pezzetto di patata lessa (1 cucchiaio);
  • semi di sesamo.


Impastate bene finché la massa non incorda e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume. Trasferite su una superficie infarinata, formate il filone e lasciate ancora lievitare fino a ulteriore raddoppio. Lucidate la superficie con albume, spargete il sesamo e incidete il pane appena prima d'infornarlo e a 400... maledettissimi! gradi Fahrenheit, cioè a 200 Celsius! 25 minuti e il pane è pronto. È molto soffice per via della patata, dell'olio e del latte in polvere, e anche se somiglia vagamente al filone rimacinato che si trova in Sicilia, non c'entra molto come sapore, a causa della farina molto diversa. Resta morbido molto a lungo, il che non guasta! Se non avete sottomano l'albume, né una strana sostanza di nome Quick Shine che raccomandano gli "arturiani" per lucidare il pane, vi conviene fare rotolare il filone sui semi di sesamo premendolo bene al momento della formatura.

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