Ricetta di Ole Kristoffersen della catena di pasticcerie Lagkagehuset, souvenir del mio recentissimo viaggio a Copenhagen. Città affascinante, in cui veramente mi piacerebbe molto tornare.
La torta è fatta di una pasta a briciole e di un impasto soffice (mazarin) in cui affondano i pezzetti di rabarbaro.
Ripieno:
- 250 g di rabarbaro pulito e tagliato a pezzetti
- 1 tuorlo d'uovo;
- 1 cucchiaio di zucchero;
- semi di mezza bacca i vaniglia;
- 150 ml. di latte;
- 1/2 cucchiaio di amido.
- 40 g. di burro;
- 80 g. di farina;
- 40 g. di zucchero;
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci.
Impasto base (Mazarin):
- 80 g. di burro morbido;
- 80 g. di zucchero;
- 80 g. di farina;
- 2 uova;
- 1 bacca di vaniglia (i semi);
- 1 cucchiaino di lievito per dolci.
Montare burro e zucchero a crema con la vaniglia. Aggiungere le uova una per volta, ripulendo bene le pareti della ciotola dopo ogni aggiunta. Terminare con la farina setacciata col lievito.
Preparare uno stampo da 20 cm. (massimo 22). Spargere metà delle briciole sul fondo e ricoprire con l'impasto; posizionare qua e là cucchiaiate di crema pasticcera e sistemare sopra a tutto quanto i pezzetti di rabarbaro. Spargere il resto delle briciole e cuocere 45-60 minuti. Dopo i primi 45 minuti occhio al colore! Servire così com'è o con la panna, per veri duri.
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