I biscotti detti sanvigilini li conoscerà chi è stato o vive al Lago di Garda. Il nome è quello di un paese, Punta San Vigilio, di cui sono una specialità: inventati, pare, negli anni Sessanta da un inglese che vi gestiva una pensione, in onore di Churchill in visita al lago.
Se questa sia la ricetta originale non lo so, ma è molto diffusa, e dato che son buoni e semplici, vale la pena.
Dose per circa 35 biscotti (poi dipende dalla forma).
- 330 g. di farina
- 120 g. di zucchero
- 120 g. di burro fuso e intiepidito
- 2 uova intere
- 5 g. di lievito per dolci
- buccia grattugiata di limone
- un pizzico di sale
- uvetta passa di Corinto, quella piccina
Mesclare le uova con lo zucchero, con una frusta a mano. Unire la farina setacciata con il lievito, il sale, poi il burro, l'uvetta e la buccia di limone. La pasta sarà morbida: coprire e mettere in frigo per 30 minuti.
Porzionare a palline, oppure stendere una sfoglia spessa (quasi 1 cm) e ritagliare i biscotti.
Cuocere a 180 gradi per 20 minuti e spolverare di zucchero a velo.
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